COLTIVAZIONE INDOOR
COME SCEGLIERE LA LAMPADA PER COLTIVAZIONE
- Dettagli
- Scritto da GREENTOWN
NON ESISTE UNA LAMPADA MIGLIORE DI UN'ALTRA IN ASSOLUTO MA ESISTE UNA LAMPADA GIUSTA PER OGNI SPAZIO.
La scelta è tra neon, lampade CFL, lampade HPS e LED.
Bisogna tener conto del seguente ragionamento: non è la quantità di luce che fa avere più raccolto ma è scegliere per quello spazio la luce più potente che si può avere a condizione che i parametri di temperatura e umidità siano ottimali.
Iniziamo a capire le caratteristiche delle lampade. Si dividono per tecnologia, wattaggio e temperatura di calore.
CARATTERISTICHE - Le lampade LED sono sicuramente quanto di più innovativo e tecnologico esista in materia di illuminazione indoor. Hanno una lunga durata e non perdono capacità luminosa una volta accesi. Ci sono svariati modelli di LED, quelli di ultima generazione si avvalgono di tecnologia COB o mista. Il led va tenuto dai 40 ai 50cm, dipende dal LED.
VANTAGGI E SVANTAGGI - Il principale vantaggio dei led è che non scaldano, risultano quidi particolarmente adatti per i piccoli spazi o per ambienti troppo caldi. Lo svantaggio del LED non è in merito ai risultati di coltivazione ma è solo una questione di budget.
QUANDO USARLE? Un buon LED ha un costo considerevole vale la pena prenderlo quindi se si ha un buon budget a disposizione e si è abbastanza sicuri che il proprio spazio di coltivazione sia quello definitivo.
CARATTERISTICHE - Le lampade HPS sono "il classico della coltivazione indoor". Hanno svariati wattaggi dai 150w ai 600w, per spazi dai 60x60cm ai 120x120cm di base. Le lampade HPS si accendono tramite un alimentatore esterno e tendono a scalsarsi un po'. Quindi una lampada 250w hps avrà bisogno di un alimentatore 250w per accenderla.. L'aspiratore va sempre messo in una coltivazione indoor e se si usano delle HPS è veramente necessario. Tenere la lampada distante almeno 30/40 cm dipende dal wattaggio.
VANTAGGI E SVANTAGGI - Le lampade HPS hanno ancora oggi il miglior rapporto qualità prezzo. Il vantaggio è che potete scegliere tra svariati wattaggi, potete abbinare svariati riflettori che aumenteranno l'efficacia luminosa o che toglieranno calore, oppure abbinare alimentatori con tecnologia più moderna. E' da tener conto che i bulbi hps vanno cambiati massimo ogni 3 cicli.
QUANDO USARLE? - Le lampade HPS si possono usare sempre, però ogni wattaggio agisce bene su uno spazio determinato.
60x60 =150w / 80x80 = 250w / 100x100 = 400w / 120x120 = 600w - Come detto all'inizio potete anche aumentare i wattaggi a condizione di riuscire a tenere i parametri di temperatura e umidità ottimali, magari aumentado l'estrazione o aggiungendo un umidificatore...
CARATTERISTICHE - Le lampade CFL sono lampade neon di nuova generazione (anche se ormai vecchia..) . I neon sono lampade abbastanza simili alle CFL ma meno potenti. Hanno una bassa emissione di calore, anche se scaldano più dei LED e l'alimentatore di accensione è incorporato nella lampada stessa, per le CFL è esterno per i neon, la loro luce è 100% PAR e solitamente a parità di wattaggio sono comunque meno potenti delle HPS. Tenere i neon e le CFL distante pochi centimetri dalla pianta all'incirca 15.
VANTAGGI E SVANTAGGI - Il principale vantaggio di queste lampade è che non scaldano, risultano quidi particolarmente adatte nelle fase di radicazione e vegetativa delle piante e nella fase di taleaggio. Questo perchè in queste fase le piante hanno bisogno di luce ovvio ma soprattutto di altà umidità e usare le CFL e i neon, aiuta a non far seccare troppo l'ambiente. Lo svantaggio delle CFL e dei NEON è che non agiscono in profondità, quindi illumineranno in modo ottimale solo la parte alta della pianta.
QUANDO USARLE? Si può dire che le lampade CFL sono ottimali per piccoli spazi, quindi per massimo una growbox 60x60, oppure per qualsiasi spazio nella fase di radicazione, taleaggio e crescita vegetativa. I Neon solo per la fase di radicazione e taleaggio.
PER TUTTE LE LUCI - LA TEMPERATURA DI COLORE
Le lampade per coltivare oltre che per tecnologia si differenziano per temperatura di colore, alcune sono più fredde altre sono calde.
Le luci fredde hanno una gradazione, cioè un un colore, più bianco di solito segnalato con 6400°K / 6500°K adatte alla fase di semina, taleaggio e fase di crescita.
Le luci calde hanno un colore più caldo, aranciato segnalato intorno ai 2700°K, migliori per la fase di fioritura.
Le luci agro che possono essere usate per tutto il ciclo perchè hanno entrami gli spettri luminosi, sono intorno ai 2100°K.